
“Non ho alcun progetto politico. Sono qui a casa, ingessato. Leggo e scrivo soltanto”. Così Giulio Tremonti rispondeva, il pomeriggio del 24 dicembre, a chi gli chiedeva delle sue prossime mosse politiche. Seppure ingessato a un piede per una frattura, e senza alcun progetto politico in gestazione, l’ex ministro dell’Economia qualche ora prima era andato in via Bellerio a Milano, sede della Lega (il gesso in verità se l’era già tolto, dicono testimoni oculari).
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