Il presidente della Banca centrale europea (Bce) taglia ancora i tassi di interesse di riferimento, dall'1,25 per cento all'1 per cento. La riduzione di un quarto di punto è analoga a quella operata dal presidente Mario Draghi il mese scorso. Una politica monetaria più espansiva è la risposta di Francoforte a un quadro economico dell'unione valutaria che continua a deteriorarsi, mentre si trascina la crisi sui debiti pubblici su diversi paesi.
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