
Ogni guerra condotta da Israele a Gaza si dibatte fra la compassione per il dolore della popolazione investita dal turbine di fuoco e la concreta questione della sicurezza della sola democrazia al mondo sotto attacco giornaliero da parte delle organizzazioni terroristiche, che vive sotto minaccia pre nucleare e che da anni cerca di tutelare i suoi villaggi dai razzi lanciati da organizzazioni sostenute dall’Iran. E’ sullo sfondo di questo tragico equilibrio che cerca di muoversi l’esercito israeliano, che ha diffuso le trascrizioni dei piloti che all’ultimo momento hanno abortito una missione militare per l’alta presenza di civili (“civilians spotted”).
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