
Dopo quasi quattro anni passati nel dimenticatoio delle promesse irrealizzabili, improvvisamente il riscaldamento globale torna a occupare, seppure a fatica, copertine e prime pagine di riviste e giornali. I danni causati dalla tempesta Sandy a New York hanno ridato fiato al catastrofismo che è dentro a ogni democratico che si rispetti, fino a che giovedì il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha deciso di sostenere Obama in quanto – pur avendo fatto poco – è quello che promette di più nella lotta ai cambiamenti climatici.
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