
La manifestazione indetta oggi dal sindacato Cgil per protestare contro il testo governativo della legge di stabilità è sorella gemella di uno sciopero politico contro la legge di bilancio per esercitare, al di fuori del Parlamento, il potere di emendarla. L’obiettivo è quello di ottenere un premio fiscale e quindi un riconoscimento politico dell’accordo fra la Cgil di Susanna Camusso e la Confidustria di Giorgio Squinzi, che il governo non ritiene adeguato, come base per la adozione di esoneri tributari per la produttività.
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