In questa autobiografia immaginaria, Naipaul condensò, alla metà degli anni Sessanta, alcuni dei suoi temi prediletti: il doppio sradicamento delle società post coloniali, il rancore razziale, l’invidia sociale, l’opportunità e la condanna rappresentate da un’indentità disancorata. Non è difficile vedere nel protagonista, Ralph Singh, giovane coloniale di origine indiana nato in un’isola caraibica chiamata Isabella e laureato in Inghilterra, alcuni tratti dell’autore e almeno una parte del suo curriculum.
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