La situazione si era innervosita verso le dieci di sera di mercoledì 21 marzo. Al quartier generale di Italia dei valori, a Palermo, si discuteva e si ridiscuteva. Animatamente. Perché doveva uscire il sì proibito. Leoluca Orlando era stato chiaro: "non mi candido". Anzi, incalzato dalla stampa, aveva ribadito: "Ma ve lo devo dire in aramaico? Non mi candido!". E, invece, domani mattina alle 11, all’Hotel Excelsior, centro di Palermo, la sua candidatura a sindaco di Palermo sarà resa ufficiale.
di Giovanni Tarantino
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