A gennaio è cominciato a Berlino il processo a due uomini di al Qaida fermati in Germania nel maggio 2011 di ritorno dai campi d’addestramento pachistani, con la missione di creare e istruire cellule di terrorismo in Europa. Al momento dell’arresto, a uno dei due – ex soldato nell’esercito austriaco – è stata trovata addosso una chiavetta usb con 142 documenti nascosti tra altri file, archiviati alla rinfusa con nomi falsi, come titoli di porno e di hit musicali.
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