
Tutti a predicare “le devoir de mémoire”, il dovere della memoria. A fare dell’anti-antisemitismo la parlata popolare. A scrivere sei colonne sul lato oscuro dell’Europa. Per Tolosa erano stati trovati i colpevoli perfetti, giovani rottami del neonazismo, parà tatuati infarciti di letture hitleriane, il nuovo Breivik.
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