
I partiti che sostengono il governo greco hanno raggiunto un accordo sulle riduzioni di spesa pubblica che dovrebbe consentire ad Atene di ottenere i finanziamenti di un secondo pacchetto di salvataggio da parte di Unione europea e Fondo monetario internazionale. L’Ue si dice non ancora soddisfatta, ma nel frattempo l’esecutivo greco annuncia di aver trovato anche la quadra con i detentori dei titoli del suo debito pubblico, che dovranno accettare un haircut del 70 per cento sui titoli in loro possesso.
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