
Affacciato pensieroso alle finestre del suo Formigone, il nuovo Palazzo Lombardia sede della Regione, l’eredità visibile che il Governatore lascerà, prima o poi, come segno del suo lunghissimo e tutto sommato fortunato regno, più lungo ormai di quello di Franz Josef Strauss, Roberto Formigoni interroga gli astri, i sondaggi, i consiglieri e le dichiarazioni dei nemici e soprattutto degli amici per leggere indicazioni del suo futuro.
Continua sul sito del Foglio.it