Al direttore – Da liberista mi ritrovo più nella critica di Mucchetti all'“intellettualità liberista” che guarda a sinistra che nella replica del liberista Stagnaro. Non c'è dubbio, Renzi è un innovatore, ma il suo approccio è “blairiano”, non liberista. Da liberisti tifiamo tutti per lui, perché una sinistra moderna, “blairiana”, che abbraccia mercato e merito, non può che far bene a se stessa e al paese. E guardando al deserto che offre l'attuale centrodestra, dal punto di vista di un elettore liberale-liberista avrebbe potuto senz'altro rappresentare il male minore, se avesse vinto le primarie.
LeggiIl liberismo minoritario ma (molto) trasversale degli italianidi Carlo Stagnaro
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