
Berlusconi nel 1994 abolì i partiti delle vecchie coalizioni di governo smantellate dai pm di Milano e di Palermo, sostituendoli con il carisma personale, la comunicazione, il marketing politico e la capacità maggioritaria di federare poli alternativi. I post comunisti e i dc di sinistra, riuniti nel fronte antiberlusconiano, stettero competitivamente al gioco del marketing e dell’alternativa, con l’Ulivo come contro-coalizione di centrosinistra, e poi inventarono, mutuandola dall’esperienza americana, una riforma spontanea e non codificata della politica, le primarie.
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