Ben Mattlin muove il cursore sullo schermo con una cannuccia. Per cliccare sul tasto sinistro succhia, per il tasto destro soffia, e invita tutti a commentare il funzionamento del suo mouse con battute da quarta elementare. Ha un riconoscitore vocale che scrive sotto dettatura e per muoversi sulla carrozzina nella sua casa di Los Angeles usa un joystick appoggiato sulle labbra, l’unica parte del corpo che non è stata del tutto intaccata dall’atrofia muscolare spinale.
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