Italia, che lagna. Ma perché dobbiamo sempre farci riconoscere come popolo lamentoso? Leggo “Jorge Luis Borges e il tango” di Monica Maria Fumagalli e scopro che il grande argentino addebitava agli emigranti italiani il degrado della milonga. In origine pare che il tango fosse strumentale o quasi, suonato con chitarre e pianoforti ed esprimente la fierezza del sangue spagnolo, poi, con l’arrivo a Buenos Aires dei nostri connazionali, si riempì di note e parole patetiche…
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