
Nel disegno di legge sulla stabilità presentato dal governo vi era un fondo per la produttività da 1,6 miliardi di euro annui per il biennio, per la copertura delle agevolazioni fiscali per i premi di produttività o analoghe misure che le parti sociali dovevano adottare nei contratti di lavoro. La cifra consentiva di mantenere in vita le agevolazioni temporanee adottate dal precedente governo Berlusconi per tali obiettivi.
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