L’inizio del secondo mandato di Barack Obama è segnato dal susseguirsi di rivelazioni – smentite dalla Casa Bianca – sui contatti segreti in corso da settimane tra Teheran e Washington. Al centro del network sotterraneo, da parte americana ci sarebbe Valerie Jarrett, afroamericana, nata e vissuta per cinque anni a Shiraz, in Iran nel 1956 (parla il farsi), la più ascoltata dal presidente, oggi impegnata a risolvere lo stallo della crisi, tra le sanzioni dell’Onu contro il regime di Teheran e i segnali da Israele sempre più netti della preparazione di uno strike aereo contro gli impianti nucleari iraniani.
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