Il programma di Pier Luigi Bersani per le primarie del 2012 è molto colorato: rispetto a quello di Matteo Renzi sembra un programma, non so come dire, più giovane. I titoli dei dieci capitoletti che lo compongono son scritti tutti in caratteri diversi, fantasiosi, sorprendenti. Peccato che nel capitolo otto ci sia scritto, ma grosso, come titolo: “beni comni” invece di beni comuni, ma quello, i refusi, è un tratto dei nostri tempi che chi è che ne è immune, al giorno d’oggi?
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