Dopo la proposta di attribuire il premio di maggioranza alla coalizione che fosse riuscita a raccogliere il 42,5 per cento delle preferenze (soglia poi abbassata al 40 per cento), la situazione non pare sbloccarsi e la riforma è ancora ferma nella Commissione affari costituzionali del Senato. Ed è proprio il presidente del Senato, Renato Schifani, oggi, ad aver nuovamente sollecitato i partiti a concludere i lavori: “Vedo una fase costruttiva tra i partiti per la legge che porterà in aula una riforma ampiamente condivisa”.
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