Incertezza e frenesia sono i tratti peculiari della politica italiana al principio del 1996: la “resa” formale di Dini – che il 30 dicembre 1995, secondo l’impegno assunto con Rifondazione comunista, si era recato da Scalfaro portando con sé gli auguri per il nuovo anno e le dimissioni del governo – apre la strada a diversi, possibili scenari, con le Camere chiamate a decidere sul da farsi.
di Alessandro Campi e Leonardo Varasano
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