“Ho saputo oggi che una delle maggiori aziende di questo stato ha in programma di trasferire la produzione in un altro paese, ovvero in Cina. Ma io mi batterò fino in fondo perché i posti di lavoro sani restino qui, a casa nostra”. Parole di Susanna Camusso o Maurizio Landini? No, a prendersela con Sergio Marchionne stavolta è nientemeno che il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Mitt Romney, che in un comizio ha accusato “the Italians” di voler trasferire la produzione della Jeep in Cina.
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