"In due mesi di campagna elettorale, in preparazione di quelle che saranno le prime elezioni senza previsioni scontate di grandi brogli come durante l’era Mubarak, soltanto i Fratelli musulmani e i salafiti sono riusciti a vincere quest’apatia, questa inerzia nazionale, grazie alla loro organizzazione – lavorano a questo momento da ottant’anni – e grazie al fervore religioso di proselitismo islamico che per quest’occasione è semplicemente diventato proselitismo politico".
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