I capi di governo riuniti ieri al Consiglio europeo di Bruxelles erano in 27, consapevoli però che le decisioni devono ormai prenderle almeno in 28, assieme cioè al Fondo monetario internazionale (Fmi). A dire il vero è dall’ottobre 2008, cioè dal suo intervento in Ungheria, che il Fmi è tornato a operare in Europa, dopo oltre trent’anni di assenza. Nel 2010 c’è stata poi una svolta nel livello di coinvolgimento dell’organizzazione internazionale.
Continua sul sito del Foglio.it