Siccome sono gonfio di odio (e non solo verso il solito governo Monti e il solito comitato di Oslo) mi verso un brandy 22 anni, mi accendo un toscanello Valdichiana e apro l’ultimo libro del mio maestro René Girard. Chissà mai che la grande letteratura, mischiata al grande alcol e al grande tabacco, riesca a sgonfiarmi. Il primo capitolo di “Geometrie del desiderio” (Raffaello Cortina) parla dell’Ivano, un poema medievale di cui fino a dieci…
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