In un Egitto dove sono già incriminati capolavori sensuali della letteratura, come “Il Profeta” di Kahlil Gibran e anche “Lolita” di Vladimir Nabokov, una commissione dominata dagli islamisti vuole supervisionare i programmi delle televisioni per censurare tutte le scene “immorali”, fra cui baci, abbracci e la tradizionale danza del ventre. E’ prevista la messa al bando di interi film in base a criteri di pura morale religiosa. E la censura si estenderà a tutte le produzioni dell’ultimo mezzo secolo.
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