“Ho smesso di credere a Babbo Natale quando ne ho incontrato uno ai grandi magazzini e mi ha chiesto l’autografo”. Non tutti sono fortunati come Shirley Temple, la diva mocciosa che stroncò la carriera di Graham Greene come critico cinematografico (scrisse sullo Spectator che le gambe e le gonnelline della povera bimba milionaria avevano una certa attrattiva sugli uomini di mezza età, fu denunciato per calunnia). Agli altri bambini americani tocca fare la fila, sedersi sulle ginocchia del vecchio con la barba bianca, attendere il clic della macchina fotografica.
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