
Alla prima uscita pubblica in India, dopo gli scandali e i controscandali che gli avevano impedito di partecipare al Festival della letteratura a Jaipur, Salman Rushdie ha fatto un discorso bello e duro sulla libertà di espressione, in India e non solo. “La combinazione tra fanatismo religioso e opportunismo politico e, devo dirlo, apatia pubblica sta danneggiando quella libertà da cui tutte le libertà dipendono: la libertà d’espressione”, ha detto Rushdie.
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