
Negli ultimi 40 anni ogni paese europeo, a eccezione del Regno Unito, ha sviluppato una rete per importare gas, ma non possiamo ancora spostare gas da un paese all’altro”, ha detto ieri il capo di Eni, Paolo Scaroni, in un’intervista a ruota libera sul Wall Street Journal. Spiega che se l’Europa integrasse e connettesse i suoi gasdotti nazionali i risultati sarebbero “spettacolari”, perché si avrebbe libertà di movimento del gas dall’Europa dell’est a quella occidentale, si salterebbero barriere e colli di bottiglia, e si ridurrebbe la dipendenza disperata dalle importazioni dalla Russia, cruccio puntuale che torna ogni anno in mezzo alla stagione fredda.
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