
Nelle avvelenate primarie palermitane non si sono scontrate solo le due anime del Pd, quella che guarda al centro e quella che invece crede ancora in un’alleanza “organica e articolata” con la sinistra di Vendola e Di Pietro. Si sono scontrati soprattutto due modi di concepire e gestire l’antimafia. Che in una città come Palermo, segnata da ferite mai rimarginate, non è certo un dettaglio trascurabile.
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