Negare l’inconscio è bestemmiare Dio, più se ne avverte la presenza più lo si respinge. A Tizio è scappato di chiamare la moglie col nome della mamma o la mamma col nome della moglie ed eccolo affrettarsi a urlare in qualche salotto o congresso che la psicoanalisi è una scenza senza la i, un cumulo di boiate, un imbroglio e così via. E’ consuetudine dello psicoanalista intendere il perché di questi sfoghi, e con intelligenza non scevra di humor parlarne nelle sue opere.
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